In occasione del 35° anno dall'assassinio di Giuseppe Fava, oppositore della mafia attraverso i suoi scritti, Rai 3 ha riproposto in prima serata Prima che la notte, breve storia della sua vita interrotta in una tragica sera a colpi di pistola il 5 gennaio 1984. Il suo nome oggi a molti non dirà nulla, soprattutto ai più giovani. Pippo Fava entra tristemente di diritto a far parte di quella folta schiera di chi, pieno di carisma e che sapeva andare controcorrente, ha perso la vita nel tentativo di bloccare la strada, raccontando la verità, a quanti del malaffare avevano fatto la loro ragione di essere.
La vicenda prende le mosse dai primi anni Ottanta, allorquando Pippo Fava torna a Catania dopo una lunga assenza e dopo aver raggiunto importanti traguardi nell'ambito di cinema, teatro e radio. Ha per progetto quello di aprire un giornale di cui si assumerà tutta la responsabilità e in cui chiamerà a scrivere una redazione composta nella quasi totalità da giovani.
L'intenzione è quella di scrivere di ciò che accade senza autocensure in particolare nei confronti della mafia. La quale non tarderà nel cercare di adottare contromisure.
Il film è uscito nel 2018 per Tv Movie, regia Daniele Vicari con Fabrizio Gifuni, Selene Caramazza, Aurora Quattrocchi, Lorenza Indovina.
Per chi l'avesse perso, il film potrà essere visto per una settimana andando su Rai Play.
Giancarlo Scaramuzzo